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SSD DRAM e DRAM

Sep 18, 2023

I dischi rigidi a stato solido (SSD) sono disponibili in vari fattori di forma e un'ampia gamma di capacità, ma un altro modo per differenziarli è se un'unità dispone o meno di memoria ad accesso casuale dinamico o DRAM. La DRAM è un chip di memoria ampiamente utilizzato che può contenere grandi quantità di dati ma richiede molta energia. Gli SSD con DRAM sono migliori per applicazioni ad uso intensivo di grafica come Adobe Photoshop, AutoCAD, CorelDraw o software di editing video. Gli SSD senza DRAM sono più lenti e meno costosi, il che li rende sufficienti per i singoli utenti attenti al budget il cui utilizzo del computer è limitato al software di produttività e alla navigazione web. Ma sono comunque più veloci dei dischi rigidi meccanici, rendendo gli SSD senza DRAM adatti per l’uso nei data center aziendali iperscalabili che distribuiscono software su diverse migliaia di server.

Questa guida fornisce uno sguardo più dettagliato ai vantaggi e agli svantaggi di ciascun tipo di SSD per aiutare gli acquirenti a decidere quale sia il migliore per le loro esigenze.

Gli SSD funzionano più come unità USB di grandi dimensioni rispetto ai tradizionali dischi rigidi meccanici, archiviando i dati su un numero di celle di memoria flash. Tali dati vengono spesso spostati tra le celle per evitare che si usurino a causa di ripetute richieste di lettura o scrittura. Per tenere traccia dei dati, l'unità deve mapparli in modo che sappia esattamente dove cercare quando ne hai bisogno.

Alcuni SSD memorizzano quella mappa sulla DRAM. Gli SSD senza DRAM lo memorizzano nelle celle flash, che sono più lente. L'uso costante incide negativamente anche sul flash, riducendone la durata. Senza DRAM, i fornitori sono anche in grado di produrre e vendere SSD a un prezzo inferiore, rendendoli più convenienti rispetto alle loro controparti più veloci.

Sebbene gli SSD con DRAM possano sembrare la soluzione migliore per la maggior parte dei casi d'uso, entrambi i tipi hanno il loro posto a seconda di come verranno utilizzati. Ecco alcuni modi per pensare a quale tipo è migliore per un'esigenza specifica.

A seconda della capacità complessiva, gli SSD senza DRAM costano meno degli SSD con DRAM. Un’indagine sui prezzi del giugno 2023 ha rivelato un differenziale compreso tra 15 e 35 dollari. Gli utenti attenti al budget e senza esigenze di dati ad alta intensità potrebbero trovare SSD senza DRAM sufficienti per aggiungere velocità a un nuovo computer o per dare una spinta a uno più vecchio.

Sebbene gli SSD con DRAM siano più veloci per progettazione, la differenza di velocità effettiva è minima ed entrambi sono comunque più veloci dei tradizionali HDD meccanici. I risultati dei test di un produttore hanno mostrato velocità di lettura/scrittura di 560/510 MB al secondo per i suoi SSD con DRAM e 550/500 MB al secondo per quelli senza. Sebbene le velocità possano variare, la maggior parte degli utenti non noterà alcuna differenza nelle prestazioni di entrambi gli SSD in un computer utilizzato principalmente per software di produttività e navigazione web.

A differenza della memoria flash, la DRAM richiede energia costante per funzionare, il che significa che gli SSD senza DRAM consumano meno energia rispetto alle loro controparti. In un laptop, ciò significa che gli SSD senza DRAM possono migliorare la durata della batteria.

Può anche ridurre il costo del consumo energetico. Per gli utenti di una sola macchina, la differenza qui è probabilmente trascurabile, ma negli array di più SSD il costo energetico può aumentare.

Gli SSD con DRAM utilizzano il livellamento dell'usura, un processo programmato nei dispositivi flash che massimizza l'utilizzo efficiente dei blocchi di memoria, che prolunga la vita del dispositivo riducendo al minimo l'usura dovuta all'uso costante applicando i cicli Programmazione e Cancellazione (P/E) uniformemente su tutti i blocchi. (Un blocco tipico può sopportare circa 100.000 cicli P/E.) Senza il livellamento dell'usura, gli SSD senza DRAM rischiano di utilizzare eccessivamente i blocchi che possono ridurre la durata dell'unità.

In un data center su vasta scala, ovvero data center di grandi dimensioni in grado di supportare migliaia di singoli server connessi tramite Internet ad alta velocità, gli SSD con DRAM possono interferire con le operazioni essenziali del server host e peggiorare le prestazioni. Il buffer di memoria host (HMB) di ciascun server utilizza la DRAM del server in grado di pianificare ed eseguire azioni simili alla DRAM SSD senza interferire con le operazioni complessive dell'applicazione host. Sebbene l'HMB non funzioni bene come la DRAM negli SSD, il suo utilizzo prolunga la longevità degli SSD del server, rendendo gli SSD senza DRAM la scelta migliore per questo caso d'uso.