2 I titoli dei semiconduttori sembrano buoni nonostante le sfide
Le aziende del settore generale dei semiconduttori sono in prima linea nella rivoluzione tecnologica in corso basata su HPC, intelligenza artificiale, guida elettrificata e automatizzata, IoT e così via. I semiconduttori prodotti consentono al cloud di funzionare e aiutano ad analizzare i dati in informazioni fruibili che possono essere utilizzate dalle aziende per operare in modo più efficiente. La pandemia ha accelerato la continua digitalizzazione di ogni aspetto della vita. Ma questo ha anticipato diversi anni di investimenti, indebolendo le prospettive per i trimestri successivi. I principali mercati finali dei semiconduttori (escluso quello automobilistico) si trovano in uno stato di squilibrio tra domanda e offerta, una situazione che non è stata completamente corretta. Con la stretta finanziaria che aumenta le incertezze economiche, è diventato notevolmente più difficile prevedere l’impatto su questo settore. Ciò nonostante il fatto che le catene di approvvigionamento continuino ad adeguarsi per aumentare l’affidabilità, creare scorte, ridurre la dipendenza dalla Cina e progetti onshore con implicazioni per la sicurezza nazionale. Tutti questi fattori contribuiscono all’incertezza e, di conseguenza, anche la valutazione appare ricca. Secondo gli ultimi dati della Semiconductor Industry Association (SIA), le vendite globali di semiconduttori dovrebbero diminuire del 10,3% nel 2023, seguito da un rimbalzo dell’11,9% nel 2024, poiché le lente condizioni macroeconomiche stanno esacerbando la debolezza legata alla recessione ciclica in corso. Gartner prevede un calo dell’11,2% nel 2023, poiché il surplus di chip continua a penalizzare i prezzi mentre la domanda debole nei mercati di consumo si diffonde alle aziende colpite dal rallentamento economico. Sebbene le preoccupazioni macroeconomiche stiano incidendo sulle prestazioni a breve termine, le prospettive a lungo termine continuano a favorire una forte crescita grazie all'elettrificazione automobilistica, ai cambiamenti strutturali nell'automazione industriale, alla forza dei data center e alla maggiore adozione del cloud, dell'intelligenza artificiale, dell'IoT, ecc. NVIDIA Corporation sembra molto forte in questo momento, con un rinnovato slancio nelle sue attività, sebbene anche STMicroelectronics stia andando bene.
Informazioni sull'industria
Le aziende raggruppate nella categoria Semiconduttori – Generale producono un'ampia gamma di dispositivi a semiconduttore, sia integrati che discreti, come microprocessori, processori grafici, processori embedded, chipset, schede madri, prodotti di connettività wireless e cablata, DLP e analogici, servendo molteplici mercati finali. Comprende aziende come NVIDIA, Texas Instruments, Intel e STMicroelectronics.
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Le prospettive a lungo termine per il settore rimangono solide perché è un elemento fondamentale della tecnologia, che lo rende cruciale per la proliferazione di Internet e la continua digitalizzazione di ogni aspetto della vita. ILprospettive a breve termineappare squallido Tuttavia. La pandemia ha accelerato il passaggio alla digitalizzazione, ma ha anche creato molti squilibri tra domanda e offerta. Il mercato degli smartphone, ad esempio, (un’importante applicazione dei semiconduttori) registra problemi sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta. La domanda è influenzata dall’inflazione, mentre l’offerta è stata influenzata non solo dall’inflazione ma anche dalle tensioni geopolitiche, dalle chiusure della Cina e dai vincoli della catena di approvvigionamento. Un altro importante consumatore di chip è il mercato dei PC, dove i segmenti consumer e education rimangono carichi di scorte e quindi deboli dopo due anni di crescita molto forte. Anche la diffusione nelle imprese sta rallentando a causa delle preoccupazioni sulla crescita economica. Con le economie globali impegnate in una stretta finanziaria, c’è il timore che la domanda si indebolisca significativamente prima di riprendersi. Ma anche questa prospettiva è incerta perché non sappiamo veramente dove porteranno l’economia gli aumenti dei tassi di interesse.
La buona notizia è che parte della debolezza di questi mercati tradizionali viene ora compensataforza nelle aree emergenti come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, l’IoT e il settore automobilistico. ReportLinker prevede che il mercato dei chip AI crescerà a un CAGR del 29,9% tra il 2022 e il 2030. Spinto dalla connettività Internet nei mondi sviluppati e in via di sviluppo e dalle tecnologie di supporto come le reti di sensori e l'adozione dell'intelligenza artificiale, si prevede che anche il mercato IoT crescerà costantemente nel corso degli anni. i prossimi anni. Future Market Insights prevede che il mercato crescerà a un CAGR del 5,3% tra il 2022 e il 2032. Mordor Intelligence prevede un CAGR più forte del 14,7% tra il 2022 e il 2027. L'elettronica automobilistica è un'altra area di esigenze in evoluzione con l'aumento dell'elettronica (incluso ADAS), miglioramenti della sicurezza e la transizione verso i gruppi propulsori elettrificati costituisce un fattore importante. Grand View Research stima un CAGR del 10,7% fino al 2025, che attribuisce alla consapevolezza riguardo ai sistemi di illuminazione ad alta efficienza energetica, nonché all’aumento delle vendite di veicoli di lusso dotati di sistemi di navigazione e infotainment. L’automazione e la robotica, con una crescente adozione nelle operazioni industriali, sono altre aree di crescita. Questi forti mercati finali guideranno la domanda continua di componenti a semiconduttori negli anni a venire.